a Romanò
Angelo, ogni volta ci lasciamo
con la promessa di rivederci
presto. Appena una stretta
di mano e poi
ringoiati ogni volta
nel mare d'asfalto.
E non ci resta, ogni volta,
che il suono dei nomi
e delle nostre disperate parole,
pur'esse cose di naufragio
galleggianti qua e là,
sull'onde dei ricordi.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)