I servi di Maria

I Servi di Santa Maria sono un ordine di frati nato nell'atmosfera giovane e vitale delle nuove città del centro Italia, in quella fine del Medioevo caratterizzata da una primavera della cristianità paragonabile alla prima Pentecoste. Correva l'anno 1233 quando i primi Sette fratelli, un tempo mercanti, iniziarono a Firenze il loro lungo itinerario di radicalità evangelica, riunendosi a vivere insieme in una piccola casa fuori le mura della città. Erano trascorsi pochi anni dalla morte gloriosa di san Francesco ad Assisi (1226) e di san Domenico a Bologna (1221). 
Da questo luogo iniziale i Sette fiorentini si spostano poi, verso il 1240, su Monte Senario, a 18 chilometri dalla città. In solitudine e povertà, essi imperniano ora la loro vita sulla contemplazione. Verso il 1250 i Sette, cui nel frattempo si sono aggiunti molti compagni, ridiscendono a Firenze, aprono la prima chiesa urbana (la santissima Annunziata), vivono di mendicità.

Le caratteristiche delle origini:
1. Una devozione particolare. Fanno parte di un gruppo di devoti di "nostra Donna ", come era allora chiamata la Madre del Signore; ne diventeranno, dice la CRONACA di fra Pietro da Todi, i "Praecipui amatores", i grandi innamorati.
2. La misericordia. Il gruppo dei Servi aveva cura di un ospedale: lo spedale di Fonte Viva, luogo dell'amore fattivo e della tenera pietà verso ogni creatura.
3. L'amicizia. L'origine dell'Ordine fu un evento di comunione. I Sette fratelli sono amici tra loro. L'origine dei Servi è sotto il sigillo dell'amicizia. In principio, quindi, la fraternità.


Lungo la sua storia l'Ordine dei Servi è sempre stato una microrealizzazione (oggi siamo circa 1000 frati, sparsi in 39 nazioni). E' un Ordine dei piccoli numeri, non avrà mai nè grandi poteri nè grandi masse: un Ordine a misura d'uomo e di fraternità.