Ballata della disperazione III

08/05/2025

III
Ma io vedo la tenebra splendere
come il roveto sacro
e farsi notte il vostro giorno.
 
Ho visto case danzare
deliri di luce e di fiamme,
e Roma e altre capitali
dissolte in tempeste di cenere.
 
E dentro un silenzio altissimo
il becchino saliva le scale
dei sacri palazzi
coi passi di un millepiedi
in zoccoli di legno e ferro.
 
E il leone e l'agnello e il lupo
li ho visti conversare dolcemente
sulle macerie ammantate di verde.
 
E un fauno fare la corte
a una femmina randagia
un tempo concubina di un magistrato.
 
                           (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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