Perdonatemi, amici,
queste parole,
tristi pure a Natale.
È la nostra terra
l'occidente
il sepolcro della luce:
da noi nessun Dio
nascerà mai!
Noi sappiamo tutto
di questa materia:
per scienza fatti vampiri
o sparvieri degli spazi.
Ma nulla sappiamo di Dio
né mai sapremo:
non più silenti segni
del fondo mistero
i simboli
lapidi mute.
Nel suo labirinto
perduta è la ragione
a urlare
di maledetta potenza.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)