Invece, o Cristo,
non unisci nessuno,
sei la divina
solitudine, tu
venuto a dividere
perfino il figlio dalla madre!
Sola grazia che prima lei
e il padre poi e i migliori
amici se ne sono andati
a tempo e non ho più
da piangere per essi.
E se ora una strada
voglio risalire
è quella dei cimiteri
ove i fortunati dormono.
Mentre di visitare
molti tra i rimasti
mi trattiene paura
di amare delusioni:
dover riprendere sempre
lo stesso dire!
E se appena parli
ancora di donarti e ancora
di scelte necessarie (perché Dio
è da quella parte,
uscito dal tempio) allora
lo scherno è i l tuo pane.
Così te ne vai
come Lui
per la strada.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)