Ho visitato Chicago e Detroit, Camillo,
e New York e Montreal e Messico-City;
ho sentito macchine urlare
nel vasto silenzio di neve
e dentro il mare di polvere del Sud;
ho visto la gru baluginare
con la sua proboscide
sulle lande del Manitoba,
su, ai confini della vita;
ma non ho visto un fanciullo
giocare a piastre
sulle migliaia di laghi.
Siamo forse, Camillo,
gli ultimi credenti.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)