LASCIAMO L’IMPUDICO REGNO DEL GIORNO

12/08/2024

Lasciamo l’impudico regno del giorno
tempo di una illusa identità.
E più ancora la piazza tumultuante
la piazza vociante il facile evviva:
tempo di misteri lacerati
di cronache banali, o insanguinate,
e di questo stolto discorrere
e del folle rumore.
Tempo senza profeti!
E tutti invece
a correre dietro al vento
dietro furgoni d’immondizie.
 
                (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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