L'anima mia è un uccello ferito
caduto in mezzo a sterpeti,
e i pensieri Infranti sui sassi.
E tu continui a fissare
le colpe mie che fanno
di me tutta una piaga!
Più non reggo al tuo silenzio:
io aspetto la morte,
Dio, vieni nella carne mia
con la tua morte.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)