Quanto vale è questa
creazione, queste
spiagge questo
mare, queste
pietre arse di fuoco:
un Canion di montagne
e di deserti ove qualcuno
— forse un eremita —
nella purezza delle origini
componeva per voi, uomini,
preghiere di gioia.
E conservava nel suo cuore
I gemiti del vento,
i gemiti del fico che batteva
per il vento alla sua porta,
tra sassi e sterpeti
e silenzio.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)