Non vi sono fatti precedenti

22/04/2024

Essere nuovi come la luce a ogni alba
come il volo degli uccelli
e le gocce di rugiada:
come il volto dell'uomo
come gli occhi dei fanciulli
come l'acqua delle fonti:
 
vedere
la creazione emergere
dalla notte!
 
Non vi sono fatti precedenti:
non parlate di millenni
o di giorni o di altri millenni.
 
Né creatura alcuna correrà
il rischio di essere sazia:
principio altro principio genera
in vite irrepetibili
come le primavere.
 
Io debbo essere un segno mai visto
ipostasi del non visto prima,
goccia consapevole o perla nella notte,
il lucente attimo d'Iddio
che per me solamente
così si riveli e comunichi.
 
Unico male l'abitudine
e la scelta tragica:
discorrere invece che intuire.
 
E la mente si popola di idoli
e il cuore è un deserto lunare:
solo la Meraviglia ci potrà salvare
aprendo il varco
verso la Sostanza.
Allora il medesimo silenzio dell'origine
nuovamente fascerà le cose,
o eromperà — uguale
evento — il canto.
 
                    (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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