In ritiro alla Certosa

15/02/2024

Un meditare in cerchi senza fine
cinga il cuore di silenzio
la morte pianga con me nelle stanze.
 
Mi rompe a brani la preghiera
i l vasto coro delle rane
da tutta la palude.
 
Con la mia cella, piccola isola,
navigo dietro la luna
bassa sopra gli acquitrini.
 
Ora il mulino tace, non v'è più grano
per la macina e i l tino
sanguina di ruggine.
 
Ma Cristo mi preme il cuore
con gioia maggiore
che torchi fluenti olio e vino.
 
Colmata la misura all'ultima sera
mi raccolgo, e in sogno sorrida
il ricordo della prova dei giorni:
 
Gesù mietitore infaticato
sulla campagna delle mie solitudini.
 
                                  (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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