MAI CHE L’INFORME SI ARRENDA

08/01/2024

Pur traendoci Tu con la tua volontà
di essere che mai
finisce di donarsi, mai
che l’informe si arrenda
e che sia vinta la tenebra: mai
abbattuto il confine del sesto giorno!
 
Anche a te
il settimo giorno
è un sogno…
 
Tu non puoi non puoi non
continuare ad alitarmi in faccia
il tuo Spirito se vuoi
che un coscienza
continui a pensarti:
 
a riconoscere che tu sei! Né puoi
non librarti instancabilmente
sull’abisso:
 
Tu infocato oceano  dell’essere,
noi tua unica sponda: segni
venuti dal Nulla appena
«istanti» sulle onde…
 
Che se coscienza dispare,
sei solo Tu
a perdere,
Signore.
 
                       (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
Torna all'elenco delle poesie