INNO - SANTI INNOCENTI MARTIRI

28/12/2023

« Ma ora una voce si ode in Rama,
lamento e pianto amaro,
Rachele piange i suoi figli… ».
 
Perché, Signore, una simile morte?
Anche i fanciulli, i neonati
coinvolti nel tuo dramma, Signore?
 
Tu che neppure sai cosa sia la morte,
sarà la stessa morte a mutarsi
in segno della tua santità?
 
Tu non avevi lacrime,
a noi invece era dato piangere,
questo forse ti ha sospinto fra noi?
 
« Trattieni la voce dal pianto,
i tuoi occhi dal versare lacrime,
perché c’è una speranza… ».
 
Ma, intanto, la strage continua:
nessuno più conta gli uccisi fra noi,
sempre più crescono le turbe di innocenti.
 
E tu venuto a salvare
e sei invece il solo a salvarti:
o divina provvidenza!...
 
« Non è forse Efraim
un figlio caro a me,
un figlio prediletto? »
 
Per questo le tue viscere si commuovono:
tu senza misteri, tu senza rischi:
per questo sei venuto tra noi?
 
             (da “Opere e giorni del Signore”)
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