È forse un Iota a forma di lama
che ti pende in mezzo alla fronte,
o un Ypsilon
con rampino, e la parte
alta uguale
a un calice colmo
di luce:
Dunque, consonante e vocale
insieme? E voi, poeti, a passare
al setaccio tutti gli alfabeti
per estrarre la lettera
giusta; o come
in gioco d’azzardo
ad attendere il numero
che non viene…
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)