Papa, amore ci ridoni al silenzio

23/10/2023

Papa, amore ci ridoni al silenzio.
Dio è silenzio: muriamo
 di pietra le porte del tempio
della cella, del cuore. Diremo poi
la sola parola
capace di spegnere l’incendio: dopo,
dopo i lunghi anni di silenzio
di amato, divino, salvatore
silenzio.
 
Papa, non sappiamo nulla
e ne sapremo ogni giorno di meno.
Nulla della vita, della morte
del tempo; nulla
della fine e del principio.
Forse gli uomini apprenderanno
ancor più dal silenzio,
da una vita murata in silenzio,
offerta, consunta
dal fuoco nel deserto
dell’abbandono e della «Non-curanza»,
il fiore del deserto tra le aride pietre.
 
Papa, non dire di quanto un uomo è responsabile
e poi lo espropri della sua coscienza. Non dire
di come Dio è coinvolto:
di fronte a un bimbo deforme,
irrimediabilmente deforme,
legittima è la bestemmia.
 
Papa, non dire di queste cose troppo alte,
di cosa è il tempo e la storia,
e ogni apocalisse e la profezia.
Soli o insieme lo Spirito ci guidi
 a ritrovare il metro delle cose.
Ritorni il contemplativo,
uomo della misura: lui solo!
 
E dopo anni di benedetto silenzio
ritorni a dirci, lui solo
cosa veramente importa. – Ma dopo!
 
    (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988)
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