O pensieri miei,
amici della notte,
mia corona di spine.
E la tunica è questa
povera gloria
che mi fa prigioniero:
gloria rossa, di sangue,
sotto i colpi di flagelli,
di accuse assurde.
E la benda che mi accieca:
tu, quanto costi, o fede,
passione senza fine.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988” – pag. 556)