La vita è un mito che si apre
sull’alba tra un suono di campane
e si chiude in un cielo rosso di sangue
a sera. (Poiché domani udiremo
pregare sopra il fischiare dei sassi
il martire; udiremo
ululare le madri, e lo strazio
degli innocenti, e Dio che ci fugge
dalle avide mani.)
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)