C’è una povera in via Ciovasso
che non può più camminare,
e dorme entro i giornali
nessuno di quelli che stanno
di sopra
ha tempo di scendere a salutare.
Per lei è di troppo
un po’ di scatole per guanciale
e stare
nel cuore di Milano.
(da “O sensi miei... (Poesie 1948-1988)”)