TU FIORITO ANCORA

20/03/2023

E riceverti in comunione santa
ove io più non abbia peso e limiti.
 
E fare pace con la terra
uguale a corpo vivo in mare:
 
nell'infinito cerchio
che nessuno può dire
se lucente od oscuro
ove tutto s'equivale e s'annulla.
 
Cosi mi sento corpo di Dio,
carne che adagio riemerge al tempo.
 
E Tu, per prodigio, riprendi
a gemere, oppure a sorridere.
 
              (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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