No, la grazia non avrò di essere
accolto in seno dalla madre:
riposare serenamente sul nudo
legno mi sarà d'avanzo:
usura nessuna ripaga
la bella morte all'antica.
E con gli amici ancora
cantare i salmi,
mentre
dal capo del cataletto
fiammeggia il cero
dell'Aghios Athanatos.
(da “Ultime poesie (1991-1992)”)