Ancora il cielo risuona di canti,
ancora volano angeli e cantano,
ma già la chiesa si veste di sangue
e per te, Stefano, canta e piange.
Tu sei il primo suo fiore purpureo,
colui che primo ha saputo morire:
morir con lui, nel nome di lui,
pur tu chiedendo pietà come lui.
Così ha inizio e continua pur oggi
la tua avventura, o chiesa, nel mondo:
unica storia per cui sei creduta,
questa e non altra sarà la tua gloria.
Stefano, insegnaci a legger pur noi,
e più, a viver di sacre Scritture:
tu primo diacono, esempio di come
Cristo risorto si svela ai fratelli.
(da “Opere e giorni del Signore”)