COME PIANGEVI

01/02/2021

Come piangevi, o Madre, di’ come
senza morire hai potuto resistere?
Sotto quell’albero fino all’estremo
senza fuggire, o almeno gridare?
O perché mai neppure un accenno
che abbiate pianto o tu o tuo Figlio?
Del Figlio è scritto perfino che disse:
« non su di me, o pie donne, piangete! »
Eppure pianse dal monte d’ulivi
sulla città che si chiuse all’Amore;
e sulla pietra di Lazzaro pianse:
per un amico perduto ora piange!
E perché pianse la notte oscura
dentro sudori di sangue e lamenti?
Perché tu forse, o Madre, non c’eri?
Senza la madre pur Cristo è un bimbo!
Ma che tu pianga mai dicono i testi,
solo ricordano quel tuo lamento
quando nel tempio l’avevi perduto:
« Tuo padre ed io, dolenti… », poi basta.
Madre, e tu, Cristo, insegnateci voi
quanto è difficile piangere bene:
riuscire a piangere il pianto del giusto
e saper stare in silenzio sul colle.
 
               (da “Opere e giorni del Signore” )
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