Di un male ancora più grave

26/05/2022

Ma se con manto di ori e gemme ti copre Natura
ancora più il Nulla ti invade.
 
Pende un'accusa ancora più grave
per il male che il tuo stesso essere scatena,
la prima follia che ancora permane:
 
impera necessità di mentire,
un convenire di volontà perverse
la Legge fonda di colui che vince:
 
e Tu, che non puoi intervenire.
 
E il male s'attorciglia sul globo
come il Serpente intorno all'Albero:
 
Tu, come allora, ancora sconfitto.
 
                    (da “Ultime poesie (1991-1992)”)
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