COME DA UN’ISOLA

21/04/2022

Nessuno mi dà udienza, Signore.
Ora forse ognuno è pago in sonno.
Intenta la notte ordisce
l’illusione nella casa d’ombre
al giorno che s’approssima.
Spensierata è la luna nel cielo fermo.
 
Neppure un grido d’uccello
più segna un confine allo spazio.
 
E nessuno che sappia dirmi almeno
ove muore la gioia e il lamento.
 
Dal giaciglio mio come da un’isola
m’impaura il fiato antico
di questo “animale”
addormentato.
 
      (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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