Ma perché hai voluto che io nasca?
Agli altri le facili intese,
il gesto mite e la speranza.
A me il desiderio che è subito cenere,
a me il disegno sempre infranto
e la interiore tenebra che nessuno dirada.
Ma perché m’hai chiamato tanto alto?
Così cara è questa terra
così dolce questo sangue!...
Pietà, Signore, e luce
perché io veda quanto
Tu pure sia solo e senza pace.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)