SETTIMO GIORNO A NOTTE ALTA
Poter dimenticare
queste alte
voci, lasciarle
cadere nell'oscurità.
Meglio abbandonarci,
bimbi, all' orrendo
gioco. Darci
in libazione.
Forse i poeti, Signore,
saranno da Te crocifissi.
E così non può dirsi blasfemo
questo mio cantare:
da sé la carne cerca
il suo verbo.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)