QUINTO GIORNO
Ma le mie parole dentro non posano,
stordito dalla Sua
taciturnità. Parole,
frantumi del Verbo,
passi che vanno
avanti il silenzio
nel quale ognuno ripiomba.
Mentre Egli
è l'Inespresso, il Verbo
vivo, che tace. Una
maledetta sorte la nostra...
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)