Esercizi spirituali TERZO GIORNO

08/11/2021

TERZO GIORNO
Temo quasi di calpestarLo
battendo il selciato. Gli urto
contro. Lo sopporto;
Lo respiro. È inutile
pregare. È qui.
Sua deve essere
questa mia voce; Sue
le mani diramate negli spazi,
in infiniti gesti.
Suoi i miei piedi che dolorano,
gli occhi che riflettono i cieli
e il fondo mare.
È qui, in me, agonizza.
Non una cortina
ci divide. Eppure
io, altro,
straniero,
solo.
 
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988” – pag. 98)
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