E sono senza pietà per questo
mio cuore denudato;
come un giorno di vento
un albero batteva alla finestra
con braccia dementi
il mare era tutto un pianto;
e giù alla riva appena
respiravano le pietre
coperte di schiuma,
e c’erano rottami
di barche e di rami
e una scarpa gettata tra i sassi
e un lembo di veste;
ed io guardavo ridendo
ai vetri della cella.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988” – pag. 21)