Trittico a S.Maria delle Grazie II

10/12/2020

II
Quando improvviso brivido ti spinse
a discendere dal tuo marciapiede:
tu pure ad ogni passo
nel pericolo di venire sommerso.
Santità, presenza di creature
senza sponde, rischio orrendo.
Anche Tu ora in mezzo alla strada!
Sembravi più travolto di me.
«l misteri sono! ― dicevi ― li accetto.
Non abbiamo i ferri: la Trinità,
il Padre, il Dio fatto carne»... (il gesto
diceva più degli accenti mozzati:
teologia, parole in piena, sillabe
in folle libertà). «Ma il Suo ritardo,
è terribile; e questa storia
di male! E la Sua sposa
che non compare ancora!»
Dicevi: «Casi ogni giorno prego:
Chiesa di Dio, Chiesa di Dio
ove sei? Io ti cerco
e non ti trovo, io ti chiamo
e non rispondi, io t'invoco
e non mi dai ascolto...».

Mi dicevi, e io bevevo come terra
senza piogge: ― ogni giorno
un seme gettato in questi solchi,
ogni giorno una goccia di sangue.

                   (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988” – pag. 157)

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