Nuovo Lazzaro dell’Amore II

23/09/2021

NULLA È DA CAPIRE
II
           Lui: «Sono venuto...
                     a bere il mio vino!».
 
E anche destino era
che si dovesse perdere
la ragione, e perfino
il pudore!
 
        Allora Egli
iniziava il gioco:
a finte e piccole mosse
dapprima, fino
 
a che non ti vedesse
disperare e piangere, fino
a lacerarti i sensi e fare
un falò del tuo decoro:
 
        allora
l'intimidita anima
entrava finalmente
nella spirale...
 
         e tu,
fare silenzio, tacere!
E celare agli occhi di tutti
i deliranti rapporti.
 
       E non cercare,
poiché nulla è da capire:
è solo Amore,
e non ragiona!
 
                 (da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)
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