O GIORNI MIEI...

16/01/2021

Solo a sera m’è dato
assistere alla deposizione
della luce, quando
la vita, ormai
senza rimedio, è perduta.
 
Mio convoglio funebre
di ogni notte: emigrazione
di sensi, accorgimenti
delle ore tradite, intanto
che lo spirito è rapito
sotto l’acutissimo arco
dell’esistenza: l’accompagna
una musica di indicibile
silenzio.
 
Invece dovere
ogni mattina risorgere
sognare sempre
impossibili itinerari.
 
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988” – pag. 19)
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