A me, a me un giorno di tregua,
non abbia gridi il dolore. Forse
oggi sollevo la cenere
dei morti.
La luce esca dai suoi confini,
entri nella notte.
Non le foglie muoiono: i ricordi.
Non una stilla di rugiada
fuori è smarrita.
Oggi non io mi sento
sarcofago di parole
marcite.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)