Dio, tu sei il giorno e la notte
e ogni tempo
raccolto nell'attimo
che ci assale
in gorghi di rimorsi.
Dio, sei la pace e la paura
il perdono e la scure
che pende alle radici dell'albero.
Dio, tu incombi alle stragi
o siedi alle soglie della casa
o in agguato stai a ogni svolta di strada...
Se non ti riveli,
contraddirci sarà inevitabile;
e se ti manifesti, non accecarci
non farci morire.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)