Gerusalemme è piena di canti,
da ogni parte s’intrecciano cori;
in schiere candide il popolo nuovo
pure agli increduli annuncia la gloria.
Cristo è risorto per tutti, o fratelli,
l’albero verde del nuovo giardino:
or la natura ha finito di gemere,
la vanità della morte è finita!
« Ecco, io apro i vostri sepolcri,
farò entrare in voi il mio spirito,
aride ossa, sorgete a rivivere:
riconoscete che io sono il Signore! »
Egli qui resta con noi per sempre;
facciano corpo intorno allo Spirito
tutte le vittime giuste del mondo;
anche la terra riprenda il cammino!
(da “Opere e giorni del Signore”)