E poi sulla terra intera a innalzare
monumenti «Ai Caduti»!
così felici di essere caduti!
Ma provate a fissare quei corpi squarciati,
a fissare la loro smorfia ultima
sulle facce frantumate,
e quegli occhi che vi guardano.
Provate a udire nella notte
l'infinito e silenzioso urlo degli ossari:
— «Uccideteci ancora e sia finita»!
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)