Un incendio divampa dal monte
e fa del bosco intero un rogo:
ma nessuna voce
mi giunge dalle fiamme.
Il nostro non è più
un dio che libera,
o poveri.
Eppure, Cristo, ti prego:
tu venuto a portare i l fuoco,
venuto a dividere,
tu anatema per i fratelli:
fa' di questa tua chiesa
il roveto nuovo
da dove chiamare a raccolta
e guerriglieri
e campesini
e montoneros:
tutti a farci uccidere
per essere liberi.
Così ardessi
mio cuore
sulla città, da oscurare
ogni altra luce.
Dentro l'unica
speranza
che parla ancora...
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)