E forse pace avremo
quando tutto sarà perduto
e inutili sentiremo le parole
e questi incontri che ci illudono.
Inevitabile è l'errore dei giorni,
del tempo giudicato migliore,
mentre la ragione ci sospinge
al limite di una pietosa disperazione.
Allora l'angoscia sarà
d'avere scoperto ― troppo tardi ―
questa smarrita esistenza;
e, beati, se una brage continuerà
ad ardere sotto la cenere
degli antichi desideri.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)