(dalla Spiaggia della speranza - Alghero 1982)
Una convinzione da sempre mi dilania,
di sentirmi ancora orrendo: come
da fanciullo i compagni mi isolavano
anche dal gioco: quando
pensavo d'essere
«una disumana cosa».
Ma una cella di frate mi fu dolce asilo
ove proclamarmi alla pari
con l'intero universo, e cantare
libero
la mia dignità.
Pur se ogni giorno
da ogni strada vado
chiedendo in segreto
grazia di esistere.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988” )