Quando solo a nominarti
— a pensarti solo —
a davvero pensarti,
si arrestano gli astri
e di silenzio si fasciano
le montagne.
Non altro nella notte che il puro
tenuissimo ansito del mare
ti conviene, o la gemma
di un suono nella foresta;
o anche e più ancora
lo smisurato
silenzio delle origini.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)