Non un sospiro delle cose
neppure nell'alito rabbrividente
delle messi all'alba,
o profeta di fuoco, Elia.
Non un frammento di cristallo a riflettere
nel pauroso buco nero dell'universo
una scintilla di luce:
non più che una lacrima
di tua luce
in questa tenebrosa Notte.
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)