Più che perdono, Dio, ti chiedo
vergogna e pianto
per aver osato cantarti.
Quando nulla è accaduto,
né accade pur dentro
la piena del fiume fangoso
di queste parole:
non una tomba scoperchiata,
non un gemito purificatore!
Uno almeno che abbia diviso il pane,
uno che abbia gettato le armi...
(da “O SENSI MIEI… POESIE 1948-1988”)